Incontri di approfondimento
CALENDARIO INCONTRI 2023
13 ottobre – ore 20.00
Morire di classe
La fotografia di Carla Cerati
In collaborazione con Mimesis Edizioni
A quasi sessant’anni dalla pubblicazione di Morire di classe, l’opera che criticò le condizioni in cui si trovavano gli ospedali psichiatrici italiani dell’epoca, pubblicato da Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia e accompagnato dalle fotografie in bianco e nero di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, proveremo assieme a Silvia Mazzucchelli, in dialogo con Francesca Adamo, a riattualizzare il tema dell’universo manicomiale, rinchiuso oggi in ospedale nella forma di trattamento sanitario obbligatorio e nei reparti di osservazione psichiatrica nelle carceri.
Cerati e Berengo Gardin realizzarono i loro scatti in quattro ospedali: a Gorizia, il manicomio diretto da Basaglia, a Colorno, a Firenze e a Ferrara.
Il volume, fatto di denunce per mezzo delle immagini e dei commenti, nasceva dalla speranza che le cose potessero cambiare, che la giustizia entrasse nelle mura della salute mentale e i pazienti fossero trattati con dignità.
L’impresa è riuscita? Sono scomparse, si sono rarefatte, immagini di quel tipo, oppure si sono trasferite sul territorio, fuori le mura, dentro altre mura invisibili?
A partire dalle storiche immagini di Morire di classe di Carla Cerati, che avremo il privilegio di poter ammirare nella proiezione concessa da Mimesis Edizioni, Silvia Mazzucchelli rifletterà su questi temi con noi.
Interverranno:
Silvia Mazzucchelli si è formata in Culture moderne comparate e in Teoria e analisi del testo presso l’Università di Bergamo. Ha collaborato con Il Manifesto e con le riviste Nuova Prosa, Alfabeta2, Elephant & Castle, PsicoArt, CoSMO e Doppiozero, dove si occupa della sezione dedicata alla fotografia. Nel 2018 ha fondato insieme al fotografo Enrico Bedolo il progetto curatoriale “double space”. Sulla fotografa e scrittrice Claude Cahun ha pubblicato anche Claude Cahun e Suzanne Malherbe. L’immaginario di un sodalizio (2012) e ha curato e introdotto la traduzione italiana del suo Les Paris sont ouverts (2018). Nel 2023 ha scritto la postfazione per il libro La classe è morta. Storia di un’evidenza negata, edito da Mimesis Edizioni.
Francesca Adamo è storica e critica d’arte, specializzata in arte contemporanea e storia della fotografia presso l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente collabora con alcune gallerie d’arte milanesi e con la casa editrice Mimesis, della quale è caporedattrice e direttrice della collana Sguardi e visioni. Per Electa ha pubblicato il saggio Il Controscatto nella fotografia documentaria in HAITI – through the eye of Stefano Guindani (acd. F. Adamo e C. Marra).
Clicca qui per consultare il libro.