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Codice Etico

CODICE ETICO

1. Premessa.
1.1. L’Associazione Teatri Possibili e la sua missione.
L’Associazione Teatri Possibili (di seguito per brevità l’Associazione), con sede in Milano, Via Voghera 9, è una associazione autonoma e indipendente, senza fini di lucro.
La sua missione (come rilevabile all’art. 3 dello Statuto) è quella di promuovere e favorire l’attività culturale e, in particolare teatrale con vocazione europea, al fine di sensibilizzare e sollecitare la partecipazione popolare, favorire la qualità artistica ed il rinnovamento dell’offerta teatrale consentendo ad un pubblico sempre più ampio di accedere all’esperienza teatrale, con particolare riguardo alle nuove generazioni.
Al centro dell’attività dell’Associazione si pongono lo studio, la ricerca, il dibattito, la formazione e l’aggiornamento culturale, nonché attività di formazione in teatro counseling, la produzione e la realizzazione di spettacoli teatrali, la gestione di teatri, di cinema, di luoghi di cultura e di intrattenimento in genere, oltre allo studio, alla ricerca, al dibattito, alla formazione e all’aggiornamento culturale, l’intrattenimento musicale e comunque ogni iniziativa diretta alla diffusione del teatro, della cultura e dello spettacolo in genere. A titolo esemplificativo e non tassativo, l’Associazione si propone di svolgere anche le seguenti attività: tavole rotonde, convegni, conferenze, congressi, dibattiti, inchieste, corsi, seminari, proiezione di films e documentari culturali o comunque di interesse per i soci;
attività multidisciplinari (teatro, video, arte) in ambito socio-culturale, ricreative e turistiche, esposizioni ed eventi d’arte, nonché iniziative volte alla sperimentazione multimediale e multidisciplinare; promuovere e curare direttamente o indirettamente la redazione e l’edizione di libri, e pubblicazioni editoriali multimediali, audio-video, periodiche in ambito informativo/divulgativo, artistico, socio-culturale, turistico, e delle nuove tecnologie; altresì di istituire concorsi e assegnare borse di studio;
svolgere in genere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini che l’Associazione si propone.
1.2. L’adozione del Codice Etico.
L’Associazione è consapevole che la propria attività riveste notevole interesse sociale e che l’adozione di principi etici costituisce elemento indispensabile del sistema di buon governo interno; per tale motivo, l’Associazione, intendendo definire con chiarezza e trasparenza l’insieme dei valori ai quali si ispira per perseguire la propria missione, ha scelto di adottare il presente Codice Etico.

2. Il Codice Etico e la sua struttura.
Il presente Codice Etico formalizza l’insieme dei principi, dei valori e delle regole di condotta cui devono conformarsi tutti coloro i quali, a vario titolo, operano all’interno dell’Associazione per il conseguimento della sua missione (di seguito definiti “destinatari”); l’Associazione, attraverso il presente Codice, intende, pertanto, perseguire o vietare determinati comportamenti a garanzia del corretto operare della medesima.
Il Codice delinea e definisce, inoltre, le responsabilità etiche e sociali di tutti i portatori di interesse (di seguito definiti “interlocutori”), ovvero quelle categorie di individui, gruppi, istituzioni che, a vario titolo, entrano direttamente in contatto con l’Associazione medesima.
Il Codice etico non si sostituisce né si sovrappone alle leggi ed alle altre fonti normative esterne ed interne, ma le integra e le rafforza, proprio con specifico riferimento al profilo etico dell’attività dell’Associazione.

3. Principi etici generali di riferimento.
Qui di seguito vengono enunciati i principi etici generali cui si ispira il presente Codice Etico:
3.1. Legalità.
L’Associazione riconosce come principio fondamentale il pieno rispetto della legge e dei regolamenti vigenti nello Stato Italiano; non è ammessa, né tollerata in nessun caso la violazione, da parte degli organi interni, dei membri e per chiunque abbia rapporti con l’Associazione, di questo principio, neppure se la violazione è avvenuta in nome degli interessi o a vantaggio della Associazione.
3.2. Onestà, integrità morale, professionalità e correttezza.
L’Associazione opera improntando i propri comportamenti all’integrità morale ed ai valori di onestà, professionalità e correttezza.
3.3. Conflitti di interesse.
L’Associazione opera al fine di evitare e prevenire situazioni ove i soggetti coinvolti nelle attività dell’Associazione stessa possano trovarsi in conflitto con i propri interessi ledendone gli scopi previsti dallo Statuto; tutti gli esponenti della Associazione devono, pertanto, salvo autorizzazione della medesima, evitare ogni situazione che possa generare conflitto con gli interessi della Associazione, nonché qualsiasi conflitto di interesse tra le attività economiche personali e familiari e le mansioni ricoperte in seno alla stessa.
Ciascun soggetto che ritenga di trovarsi in una situazione di conflitto tra l’interesse personale, per suo conto e per conto di terzi, e gli interessi dell’Associazione, dovrà darne comunicazione immediata all’Associazione stessa che potrà, caso per caso, consentirne lo svolgimento.
3.4. Rispetto della persona, salute e sicurezza.
L’Associazione assicura il rispetto dell’integrità fisica e culturale della persona.
Ogni componente dell’Associazione non deve porre gli altri membri o destinatari di fronte a rischi inutili che possano provocare danni alla loro salute o incolumità fisica.
3.5. Tutela dell’ambiente.
Nell’ambito della propria attività, l’Associazione si impegna ad operare nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente, secondo la normativa vigente ed i principi dello sviluppo sostenibile.
3.6.Trasparenza e completezza dell’informazione.
L’Associazione nello svolgimento della propria attività si ispira alla massima trasparenza e completezza dell’informazione; le evidenze finanziarie, contabili e gestionali ed ogni altra comunicazione dell’Associazione rispondono ai requisiti di completezza, veridicità ed accuratezza.
Parimenti, la tenuta delle scritture contabili verrà effettuata secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente; l’Associazione si impegna, altresì, a condividere in seno alla stessa i bilanci preventivi e consuntivi degli spettacoli e dei progetti in genere.
Per ogni operazione e transazione, che sarà correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua, è previsto un adeguato supporto documentale che permetta, in ogni momento, agli aventi diritto di controllare ed individuare le motivazioni dell’operazione e chi abbia autorizzato, effettuato, registrato, verificato l’operazione stessa.
3.7. Eguaglianza ed imparzialità.
E’ vietata ogni discriminazione, nel senso più ampio del termine, basata sull’età, sul sesso, sugli orientamenti sessuali, sullo stato di salute, sulla razza, sulla nazionalità, sulle opinioni politiche e sulle credenze religiose; agli artisti, a qualsiasi profilo professionale appartengano e ad ogni altro soggetto interno od esterno all’Associazione, che con essa collabori alla realizzazione di ogni tipo di attività, sarà garantita piena autonomia lavorativa, libertà di espressione artistica, la quale non potrà in alcun caso essere limitata da valutazioni basate sui criteri sopraesposti.
3.8. Indipendenza ed autonomia.
L’Associazione vieta qualunque comportamento nei confronti e/o da parte di terzi che possa ledere l’autonomia di giudizio; per tale motivo non è consentito corrispondere o accettare alcuna forma di omaggio, regalia, promessa di benefici, che possano essere intese come strumento volto ad influire sulla indipendenza di giudizio e di condotta delle parti coinvolte.
Tale divieto è particolarmente raccomandato nello svolgimento di rapporti con la Pubblica Amministrazione, loro parenti o soggetti a loro mediatamente riconducibili.
Le uniche forme di omaggio o di altre utilità d’uso che possono consentirsi, anche reciprocamente, sono quelle di modico valore, effettuate occasionalmente nelle normali relazioni di cortesia o nell’ambito delle consuetudini, quali festività e/o particolari ricorrenze.
3.9. Sviluppo culturale.
L’Associazione, nel perseguire la sua missione istituzionale, riconosce valore fondamentale ad ogni fattivo e serio contributo per lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali, e ciò al fine di promuovere l’istruzione, la cultura e l’informazione. A titolo meramente esemplificativo, e non esaustivo, l’Associazione considera attività imprescindibile:
curare la formazione ed il perfezionamento della recitazione teatrale;
organizzare attività formative e promozionali a favore dei giovani che operano nel campo della creatività, delle arti e dello spettacolo;
promuovere la diffusione e la fruizione di tutte le forme di spettacolo dal vivo, proponendo e coordinando i progetti da realizzare direttamente, ovvero con il tramite di enti di riferimento;
elaborare progetti speciali in collaborazione con gli Enti Locali sulla conoscenza, la difesa e la diffusione della tradizioni culturali;
favorire la partecipazione del pubblico agli spettacoli;
3.10. Equità contributiva.
L’Associazione stabilisce che le prestazioni fornite dai propri soci per la realizzazione di qualsivoglia attività connessa agli scopi statutari, saranno retribuite in proporzione al grado di esperienza professionale; fatto salvo il principio sopra esposto, l’equità della retribuzione garantirà che non vi siano ingiustificate disparità nei compensi per prestazioni simili.

4. Regole di condotta e rapporti con gli interlocutori.
4.1 Membri e Organi dell’Associazione.
I rapporti dell’Associazione con i propri Membri ed Organi statutari son ispirati alla massima collaborazione, correttezza e trasparenza; l’attività degli Organi statutari è improntata al pieno rispetto delle regole sancite dallo Statuto e dalla legislazione vigente nazionale e comunitaria.
Le nomine dei componenti degli Organi statutari e dei Partecipanti avvengono mediante procedure trasparenti, nel rispetto e nell’osservanza di legge.
Gli Organi statutari agiscono e deliberano con cognizione di causa ed in modo autonomo e indipendente, perseguendo gli scopi dell’Associazione secondo le regole ed i principi sanciti dallo Statuto e della legislazione vigente nazionale e comunitaria.
I membri della Associazione e, più in generale, i destinatari della stessa, sono tenuti, altresì, alla riservatezza delle informazioni acquisite nello svolgimento del proprio mandato.
4.2 Fornitori di beni e/o servizi.
L’Associazione si avvale unicamente di fornitori che siano in possesso di idonee garanzie di correttezza, integrità, moralità e professionalità.
La selezione e scelta dei fornitori di beni / servizi deve essere improntata ai principi di correttezza, integrità, professionalità, correttezza e parità di trattamento, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione; parimenti, ogni contratto di fornitura dovrà essere redatto per iscritto, con la specificazione necessaria del compenso pattuito.
L’Associazione richiede ai propri fornitori/consulenti la conoscenza ed il rispetto dei principi etici di riferimento contenuti nel presente Codice; a tal fine è richiesto, al momento della sottoscrizione del relativo contratto, di sottoscrivere dichiarazione di conoscenza dei principi del presente Codice, impegnandosi a non porre in essere alcun comportamento che ne violi il contenuto; la violazione del presente codice, nelle ipotesi di maggiore gravità, potrà essere, per costoro, giusta causa di risoluzione dei rapporti.
E’ fatto divieto di accettare, da parte di fornitori/consulenti (siano essi persone fisiche o giuridiche), omaggi, vantaggi economici o altre utilità, salvo che gli stessi non eccedano i limiti ascrivibili alle normali pratiche di cortesia e di modesto valore; chiunque riceva da un fornitore/consulente, al fine di favorirne la scelta e l’attività, proposte di omaggi o trattamenti di favore o di ospitalità non configurabili come atti di cortesia commerciale di modico valore, o la richiesta di essi da parte di terzi dovrà respingerli.
4.3 Pubblica Amministrazione.
I rapporti dell’Associazione con la Pubblica Amministrazione e con le Autorità di vigilanza sono improntati a criteri di onestà, trasparenza, correttezza ed imparzialità; i contatti e le relazioni con la Pubblica Amministrazione possono essere intrapresi e mantenuti solo da chi è stato esplicitamente incaricato dall’Associazione, nel rispetto della più rigorosa osservanza delle disposizioni di legge e regolamentari e non possono in alcun modo compromettere l’integrità e la reputazione dell’Associazione stessa.
E’ fatto assoluto divieto offrire o promettere direttamente, indirettamente, o per il tramite di interposta persona, denaro, doni o compensi, sotto qualsiasi forma, a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione ovvero a soggetti incaricati di pubblico servizio ovvero a loro parenti o conviventi, salvo che si tratti di doni o utilità di modico valore effettuati occasionalmente nelle normali relazioni di cortesia o nell’ambito delle consuetudini quali festività e/o particolari ricorrenze.
E’ fatto, altresì, divieto di offrire o di accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione.
Quando è in corso una qualsiasi trattativa, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della controparte, comprese quelle dei funzionari che trattano o prendono decisioni, per conto della Pubblica Amministrazione.
E’ fatto divieto di utilizzare contributi, finanziamenti o altre erogazioni comunque denominate, concesse dalla Stato, da un ente pubblico o dall’Unione Europea, per scopi diversi da quelli per i quali gli stessi sono stati assegnati.
L’Associazione condanna i comportamenti volti ad ottenere, da parte dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione Europea, qualsiasi tipo di contributo, finanziamento o altra erogazione comunque denominata, attraverso dichiarazioni e/o documenti non veritieri e/o allo scopo alterati o falsificati, o per mezzo di informazioni omesse o, più genericamente, di artifici o raggiri, volti ad indurre in errore l’ente erogatore.
4.4. Donatori e finanziatori.
L’Associazione impronta la propria attività nei rapporti con eventuali donatori e finanziatori secondo i criteri di efficienza, trasparenza e correttezza, impegnandosi a gestire le elargizioni e/o donazioni ricevute nel pieno rispetto delle indicazioni sulla destinazione da essi fornite.
E’ fatto assoluto divieto di ricevere elargizioni e/o donazioni da soggetti (fisici o giuridici) dei quali sia conosciuta o sospettata l’appartenenza ad organizzazioni criminali o comunque operanti al di fuori della liceità (riciclaggio, terrorismo, traffico di droga etc.).

5. Diffusione del Codice Etico.
L’Associazione si impegna a garantire puntuale diffusione interna ed esterna del presente Codice attraverso:
– la distribuzione del medesimo a tutti i membri delL’Associazione medesima;
– l’inserimento nei rispettivi contratti di clausole volte a formalizzare la conoscenza del presente Codice e l’impegno alla sua osservanza.

6. Violazione del Codice Etico.
Attesa l’importanza del rispetto delle regole di condotta enunciate nel presente Codice, la violazione delle disposizioni del presente Codice sarà assoggettata a seconda della gravità, dalle seguenti sanzioni disciplinari:
– censura;
– rimprovero verbale;
– rimprovero scritto;
– sospensione dal diritto di voto per tempo determinato;
– decadenza dalla qualità di associato.

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