
Femminismi Possibili
Femminismi Possibili nasce dalla collaborazione fra Teatri Possibili e la Compagnia Corrado d’Elia, associazioni molto attive nell’ambito della promozione culturale.
Il progetto si propone d’indagare e mettere in luce caratteristiche, orientamenti, novità e prospettive dell’universo femminile.
Tutto questo a partire da un dato certo: negli anni che ci separano dalla nascita del movimento di rivendicazione dei diritti femminili molto è cambiato ma molto ancora resta da fare.
Di certo sono mutate profondamente le consapevolezze, i comportamenti e le modalità d’azione. Ieri si lottava per l’affermazione e il riconoscimento sociale delle donne affollando le piazze, manifestando con furore. Oggi, le rivendicazioni dei diritti si sono spostate dalle piazze agli strumenti tecnologici. Si comunica e si protesta, attraverso i social media, attraverso la rete, potendo raggiungere la consapevolezza e la coscienza di un’enorme quantità di persone.
I diritti acquisiti non sono tali per sempre, come dimostrano le involuzioni che, sotto i nostri silenziosi occhi, si stanno consumando dentro e fuori dal nostro Paese. Dunque è necessario ricordare che tutte le forme di emancipazione possono essere cancellate in un attimo.
Il progetto Femminismi Possibili intende guardare al genere femminile da angoli di osservazione diversi, ponendosi l’ambizioso obiettivo di indagare e allargare gli orizzonti per capire davvero quali progressi sono stati fatti e quali sono le distanze ancora da colmare.
Si racconteranno e dialogheranno donne e uomini contemporanei che muovendosi su terreni diversi (difesa dei diritti umani, cultura, arte, filosofia, scienze, ecc…) lavorano ad abbattere discriminazione, abusi e violenze e a scardinare stereotipati modelli di genere ai quali non dobbiamo più sentirci obbligati ad aderire.
CALENDARIO INCONTRI
24 febbraio – ore 19.00
Le Donne, i loro diritti e il femminismo da ieri a oggi. In Europa e nel Mondo
Nel primo incontro diamo il via alle nostre riflessioni, interrogandoci sugli obiettivi raggiunti, sulle urgenze di oggi, e sull’evoluzione delle istanze femministe attraverso il dialogo di diverse generazioni.
Cercheremo inoltre di allargare l’orizzonte spostando lo sguardo anche fuori dal nostro quotidiano, facendo confronto fra diversi paesi e aree geografiche a partire dall’Italia e l’Europa indagando anche il tema delle donne migranti.
Interverranno:
Maria Teresa Coppo Gavazzi da sempre si occupa di politica al femminile, già Assessore alle pari opportunità del comune di Milano nel 1985 diviene Eurodeputata, in Europa conosce differenti approcci per la parificazione dei sessi. Presidente del CIF Centro Italiano Femminile.
Barbara Giorgi, attivista, educatrice e formatrice ha pubblicato negli anni diversi libri su tematiche di genere, gestisce un blog e un canale Youtube. Porta la sua esperienza diretta e la sua testimonianza di come sono percepite oggi le questioni di genere tra gli adolescenti.
Daniela Carrillo, antropologa che si occupa da anni di donne migranti, racconterà come sono cambiate, e perché, nel corso degli anni le migrazioni di donne verso L’Europa e in Italia.
Giorgia Basch, visual practitioner e art director. Vive e lavora a Milano dove si occupa di direzione creativa e artistica, editoria, fotografia e politica delle donne. Collabora con la Libreria delle donne di Milano e fa parte della redazione di Via Dogana 3, rivista politica fondata nel 1975.
17 marzo – ore 19.00
La violenza di genere
La violenza di genere include tutte quelle forme di violenza da quella verbale, psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori allo stupro, fino al femminicidio. Non poteva quindi mancare un incontro di approfondimento su questo tema importante e complesso.
Tratteremo il lavoro che i centri anti violenza svolgono quotidianamente per tutelare le donne.
Interverranno:
Chiara Stella che ci racconterà il suo lavoro all’interno di un centro antiviolenza di Milano portando testimonianze di donne che hanno cercato e cercano costantemente aiuto.
Lorenzo Galimberti che ci presenterà il gioco “Myth to Metaverse”, da lui progettato, per un’esperienza immersiva di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
L’Associazione Libere Sinergie che ha portato in Italia la mostra “Com’eri vestita”, ci porterà a scoprire la mostra che racconta, con l’esposizione di abiti, come erano vestite le donne abusate.
14 aprile – ore 19.30
Donne e lavoro
Le testimonianze e i percorsi lavorativi delle donne che prenderanno parte all’incontro sarà spunto per indagare lo stato attuale del divario di genere nel mondo del lavoro lavoro in diversi ambiti. Interverranno:
Chiara Colombo ingegnera elettronica e manager, ideatrice di brevetti, app e progetti ingegnosi.
Francesca Cavola project manager che si occupa di organizzazione di mostre al MUDEC ed in vari musei italiani ed esteri.
Maria de Giorgio storica dell’arte, fondatrice di Calliope sguardo d’arte e ideatrice, insieme ad un team al femminile del Festival ‘nTramenti
Diana Palomba presidentessa e fondatrice di Feminin Pluriel Italia. Associazione femminile internazionale fondata a Parigi nel 1992, Feminin Pluriel ha come scopo primario la creazione di un network internazionale di donne per facilitare relazioni e business e per dare loro la possibilità di condividere esperienze e progetti.
Nicoletta Daino impiegata da 21 anni in Cgil e da 2 anni nella segreteria della Sic, la categoria di lavoratori e lavoratrici della comunicazione. Nello specifico segue la produzione culturale: spettacolo e sport.
26 Maggio – ore 19.30
Uomini e Femminismo
Parliamo di uomini e femminismo e del perché il superamento degli stereotipi di genere dovrebbe riguardare anche e soprattutto gli uomini.
Sarà presente all’incontro Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista, che nel corso della sua carriera si dedica alla divulgazione di argomenti di genere, soprattutto rivolti a un pubblico maschile. Autore di: “Mascolinità tossica” “Anche questo è femminismo”, “Perché il femminismo serve anche agli uomini”, “NO. Del rifiuto e del suo essere un problema maschile.”, “Non sono sessista, ma…Il sessismo nel linguaggio contemporaneo” e “Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni”.
Sarà presente anche L’Associazione Maltrattanti di Milano che racconterà il lavoro che viene svolto per aiutare gli uomini che hanno maltrattato le donne, portando alla luce un lavoro complesso e poco conosciuto ma indispensabile per la nostra società.
9 Giugno – ore 19.00
Donne e l’arte
“Donne e l’arte” sarà l’incontro conclusivo del nostro progetto.
Saranno presenti all’incontro Donne che hanno trovato nell’arte il proprio mezzo di espressione e di divulgazione d’istanze personali e universali di coscienza femminile. L’arte è un potente strumento di trasformazione sociale, in grado di incoraggiare la riflessione critica e aprire nuovi spazi di dialogo per una società più consapevole, inclusiva ed equa.
Interverranno:
Natalia Saurin, artista visiva nata a Buenos Aires, che utilizza fotografia, video e installazioni per comporre e creare immagini e storie che scardinano modelli e ruoli prestabiliti. La sua installazione “Il luogo più pericoloso” è stata e continua ad essere una potente voce di denuncia sulla problematica della violenza domestica.
Greta Pllana, promettente artista italo-albanese che sta lasciando il segno nel mondo dell’arte contemporanea. Usa la pittura e il disegno, come mezzi per ricercare ricordi, origini e affetti perduti.
Alessia De Santis, dell’Enciclopedia delle donne, condividerà con noi il loro prezioso lavoro di ricerca e documentazione che porta alla luce storie e fa emergere voci e realizzazioni di donne spesso dimenticate o ignorate nella storia e nella storia dell’arte.
Chiara Salvucci, artista poliedrica e ideatrice del progetto Femminismi Possibili e Cantiere Circe, ci racconterà il lavoro di creazione del monologo “Circe” andato in scena recentemente al Teatro Litta, e la trasformazione di un personaggio, da sempre fortemente stereotipato, in modello di donna contemporanea.